DEJARSE QUIETO FLOTAR

Creazione e performance Joaquín Collado Parreño 
supporto artistico Amalia Fernández
con il supporto di Institut Ramon Llull

Dejarse quieto flotar è un esercizio di intimità. Un progetto che esplora la questione del linguaggio, sia come muscolo che come sistema di comunicazione, e lo mette in tensione con la figura del mimo. Come potrebbe un corpo senza linguaggio, un gesto senza significato, liberare il mimo dal suo compito, interrompendo – proprio nell’atto di mimare – il suo rapporto con un fine, aprendo così una breccia nel linguaggio? Come possiamo liberare il potere della passività, dando corpo al fantasma, mani alla medusa, lingua al mimo, per essere nel mondo, immobili, calmi, fluttuanti?  

Joaquín Colllado è un performer, artista e curatore spagnolo. Dal 2017 sviluppa la propria pratica coreografica esplorando modi per sfumare i confini tra le categorie e i generi della danza e il corpo. Ha studiato analisi e scrittura della danza a Parigi e ha conseguito un master in Costruzione e rappresentazione delle identità culturali a Barcellona. Come creatore, ha collaborato con organizzazioni quali La Caldera e Graner, entrambi centri creativi a Barcellona, il Mercat de les flors a Barcellona, La Briqueterie e il Théâtre de Vanves in Francia, il festival Dansa-Valencia, LealLav a Tenerife e altri. Come ballerino, ha lavorato con Björn Safsten, La Veronal e La Coja Dansa, tra gli altri. Negli ultimi cinque anni ha diretto il festival Paisaje nella sua città natale (Villamalea-Albacete). Attualmente sta fondando il proprio spazio di residenza e creazione in Castilla-La Mancha.