SECONDO QUARTO DI LUNA

Produzione Balletto Teatro di Torino
di e con Viola Scaglione
co-regia Silvia Gribaudi
movement coach Marta Ciappina
processo creativo Doriana Crema
creative producer Ewa Gleisner 

secondo quarto di luna è un attraversamento. Una soglia tra ciò che si mostra e ciò che ancora resta nell’ombra. Come la fase crescente del ciclo lunare, lo spettacolo abita una zona di confine tra luce e oscurità, dove la fragilità e la forza si incontrano e la malinconia si fa motore di possibilità.
Concepito e interpretato da Viola Scaglione, il lavoro nasce da una necessità personale e artistica: dare corpo e voce a uno spazio che per anni è rimasto in penombra, evitato, come se frequentarlo significasse infrangere un equilibrio fragile. Uno spazio che ora si apre, reclamato non con prepotenza ma con delicata determinazione: come un ritorno a sé, un atto di fiducia, una dichiarazione di esistenza. In quel luogo interiore, dove un tempo c’era il timore di disturbare, ora nasce la volontà di essere: visibile, autentica, presente. Un atto vitale, politico, poetico: radicarsi nel proprio presente, mostrarsi intera anche nell’incompletezza, scegliere di esserci semplicemente, così come si è.
Un percorso coreografico che si muove tra estremi: disciplina e libertà, leggerezza e profondità, individualità e contaminazione. Un gioco sottile e potente, che si nutre del desiderio di sconfinare.
A sostenere questa esplorazione, una costellazione di presenze femminili scelte per affinità profonda. Silvia Gribaudi, co-regista, accompagna la protagonista oltre i limiti conosciuti, trasformando anche le paure in spazi di libertà. Marta Ciappina, movement coach, traduce il movimento in narrazione, tessendo una grammatica intima e sensibile. Doriana Crema, con sguardo avvolgente, tiene insieme i frammenti del processo, illuminando connessioni e significati. Ewa Gleisner, in veste di creative producer, affianca la visione con lucidità e cura, intrecciando struttura e sensibilità.
secondo quarto di luna è un lavoro che parla di maturità, di libertà, di presenza. Una danza che non teme la solitudine, ma la attraversa con coraggio. 

Viola Scaglione
Danzatrice, coreografa e direttrice artistica. Si forma al Balletto Teatro di Torino, perfezionandosi alla High On Dance di Washington D.C. e al Conservatorio di Boulogne a Parigi. Come danzatrice lavora stabilmente con il Balletto Teatro di Torino e ha collaborato con il Teatro Regio di Torino in produzioni di opera e balletto, oltre a un’esperienza internazionale con la compagnia LA PIEL di Madrid.
Nel 2015 assume la direzione artistica del Balletto Teatro di Torino, guidandolo verso un’identità contemporanea, aperta alla contaminazione tra danza, performance e teatro musicale sperimentale, collaborando con coreografie coreografe di rilievo nazionale e internazionale.
Coordina progetti internazionali alla Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza per la Danza. È consulente artistica del Festival “BEinSIDE Acqui in Palcoscenico” e, dal 2024, supervisore artistico per la rassegna “Tensioni Temporanee” della Fondazione Piemonte dal Vivo a Novi Ligure. Integra visione artistica e competenze manageriali, promuovendo inclusione e dialogo tra danza e territorio. 
Silvia Gribaudi
Silvia Gribaudi è una coreografa italiana attiva nelle arti performative. Dal 2004 mette al centro del suo lavoro l’impatto sociale del corpo e la relazione tra pubblico e performer, attraverso la ricerca artistica sul linguaggio coreografico, la danza e lo humour. Con un’attenzione specifica al livello umano e relazionale, sviluppa i suoi lavori attraverso il dialogo e l’incontro poetico con gli/le artist* con cui collabora, le comunità e il pubblico, che diventano parte integrante di ogni atto performativo.
Le sue produzioni più recenti sono l’assolo “Suspended Chorus” (2025) coprodotto da Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale (IT), La Corte Ospitale (IT), Rum för Dans (SE), Le Gymnase CDCN – Roubaix (FR), What You See Festival (NL), “The Doozies” (2024) creato con Marta Dalla Via, coprodotto da Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, La Corte Ospitale e GRAND JETÉ (2023) con MM Contemporary Dance Company (IT) coprodotto da La Biennale de Lyon (FR), Théâtre de la Ville (FR), Rum för Dans (SE), Torinodanza Festival (IT), International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), Zodiak – Side Step Festival (FIN) e dal network internazionale Big Pulse Dance Alliance.
I suoi spettacoli sono stati presentati in numerosi teatri e festival in tutta Europa, Asia e America. Tra questi Théâtre de la Ville a Parigi, The Holland Dance Festival a L’Aia, Shanghai International Dance Center, CINARS a Montreal, Torinodanza Festival, Biennale di Venezia, Bolzano Danza, Dansnät Sverige in Svezia, La Biennale de Lyon.
Ha partecipato a progetti artistici di ricerca tra cui: “Choreoam” (2011), “Triptych” (2013), “Act your age” (2014) progetto europeo sull’invecchiamento attivo attraverso l’arte della danza, da cui è nata la performance “What age are you acting?” e il progetto territoriale “over 60; performing gender” (2015); “Corpo links cluster” (2019/2020) in cui la relazione tra danza, montagna e comunità montana ha dato vita al progetto site specific “Trekking coreografico” e allo spettacolo “Monjour” (2021). Nel 2021 è coreografa ospite per “Danser Encore, 30 solos pour 30 danseurs” progetto per l’Opéra de Lyon e nel 2023 per il progetto “Variazioni di Grazia” per l’Opéra-Théâtre Eurométropole de Metz. I lavori di Silvia Gribaudi sono stati selezionati dalla rete europea Aerowaves e dalla NID PLATFORM – Nuova Piattaforma della Danza Italiana. 

L'evento è terminato.

Data

15 - 19 Set 2025
Expired!

Ora

10:00 am - 6:00 pm

Luogo

Lavanderia a Vapore
Collegno (TO)

Categoria