24 Mar 2022

DanzArTe: interazioni tra corpo e immagine

Il modello scientifico e la tecnologia del progetto DanzArTe, voluto e sostenuto da Compagnia di San Paolo nell’ambito di Well Impact, guidano le persone anziane a rischio fragilità a ricostituire in modo autonomo, singolarmente o in gruppo, i contenuti gestuali (e conseguenti valori emozionali) di antiche opere di arte sacra, con semplici movimenti espressivi: l’analisi automatica in tempo reale delle qualità del movimento genera interattivamente suoni e rivelative manipolazioni delle immagini proiettate.
Il progetto DanzArTe-Emotional Wellbeing Technology è ideato e realizzato da Casa Paganini-InfoMus Università di Genova in collaborazione con il Dipartimento Cure Geriatriche, Ortogeriatria e Riabilitazione – E.O. Ospedali Galliera di Genova, la Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), la Residenza per anziani Cardinal Minoretti e il Museo Diocesano di Genova. Progetto e realizzazione del software e dei contenuti multimediali: Casa Paganini-InfoMus, Università di Genova.

This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 824160.

Inizio esperienza Sessione 1.1:  la Partecipante, seduta di fronte allo schermo di proiezione, osserva la transizione dell’immagine del Quadro a → SOLO FIGURA CENTRALE e poi a → MANICHINO.


Seguendo l’esempio del Manichino «M», la Partecipante inizia un’interazione che provoca la trascolorazione del Quadro nella zona relativa al movimento suggerito da «M».


La Partecipante si era fermata; «M» riappare, a sollecitare la prosecuzione del movimento.


Il primo esercizio si conclude, con la piena colorazione della zona del Quadro. Allora, «M» propone un nuovo esercizio e la Partecipante dà inizio ad una nuova trascolorazione.



Siamo alla conclusione dell’ultimo esercizio da parte della Partecipante. «M» dà allora inizio ad una seconda Fase dell’esperienza, che prevede l’esecuzione senza soluzione di continuità di tutti e tre movimenti ora appresi, in una sequenza continuamente ripetuta, il cui effetto sarà una nuova progressiva illuminazione e trascolorazione di tutto il Quadro, fino al suo svelamento totale.


La Partecipante prosegue nella sua «danza», provocando l’accensione, candela dopo candela, di una progressiva illuminazione e colorazione del Quadro; ma poi… ERRORE! La Partecipante si ferma a riposare e così le candele iniziano a spegnersi una ad una…


Adesso la Partecipante riprende a danzare e allora, da capo, tutte le candele ricominciano ad accendersi una dopo l’altra; lei prosegue senza errori, finché l’intero Quadro si svela completamente con l’accensione di un’ultima candela, così grande che illumina l’intero Quadro e subito si spegne, segnalando la CONCLUSIONE dell’esperienza di movimento.


La Partecipante ha conquistato la visione dell’intero Quadro, la rivelazione del suo Titolo e dell’Autore e la sua contestualizzazione nel Museo. Titoli di coda.

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Appunti per una comunità che Danza

LAVANDERIA A VAPORE