towards the alternative and possible,
revealing, rewriting, creating,
pathways of the body and imagination
CHOREOGRAPHY
STORIE SENZA ARCHIVI E MEMORIE POSTCOLONIALI
Un talk pubblica nell’ambito del festival Dark Matters, 25 febbraio 2024, presso Lavanderia a Vapore, Collegno (TO)con Valerie Tameu, coreografa, danzatrice e performerProf. Iain Chambers, antropologo e sociologo britannico, docente di Studi culturali e media...
TAROCCHI “IL CORPO DOCENTE”
Il mazzo di tarocchi che trovate qui sotto si ispira alla traiettoria di un percorso per insegnanti, educatori ed educatrici organizzato da Lavanderia a Vapore, con lo scopo di indagare il potenziale del performativo nella trasformazione di approcci pedagogici e...
L’INVITO DELLA LUCE
Eugenia Coscarella Note:Residenza artistica Tabula Rasa di Doriana CremaI frammenti di testo sono estratti da: JOHN BERGER, E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto, Milano, Bruno Mondadori,...
WRITING WITH THE SUNSET
The choreographer Salvo Lombardo, in his latest work Sport (2023), studies the physical condition of falling in relation to the Western canon of performance and discipline. In fact, something he said in residency at Lavanderia a Vapore in March 2023 inspired the...
CANCAN
The world of the Cancan, a dance that originated in Paris in the 1800s, reimagined by Fabritia D'Intino and introducing the question how long does re-organizing the same alphabet satisfy one's illusion of freedom?
Vegetale, tecnologico, umano. L’indagine a tre livelli di Flavia Zaganelli e Cecilia Stacchiotti
Flavia Zaganelli e Cecilia Stacchiotti, in vista del debutto di "electrica /ecosi’stɛma/" allo Spazio Kor di Asti, approfondiscono alcuni passaggi del lavoro.
OMBELICHI TENUI. Accompagnare la domanda
Ombelichi tenui. Ballata per due corpi nell'aldilà del duo Porro/Zambelli, partendo dal tema dell'accompagnamento, ha mosso gli spettatori a interrogarsi sulla questione della morte. Il 6 novembre scorso così, una platea di adulti e bambini, riunita alla Lavanderia a Vapore di Collegno, ha percorso insieme un viaggio-rituale nell'oltre, capace - prima, durante e dopo la performance - di segnare le menti e di depositarsi nei corpi. Ne ha scritto Eugenia Coscarella, raccogliendo anche la voce della giovanissima Amira.