Apre la call for proposals per il nuovo numero di Roots Routes Magazine, dal titolo “§CURA: Care – Cure – Curate”

22 02 2023

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Tra le curatrici del prossimo fascicolo del quadrimestrale indipendente di cultura visuale, accanto a Giulia Grechi e Marie Moïse, anche Chiara Organtini, project managar della Lavanderia a Vapore. Deadline per l’invio degli abstract: 15 marzo 2023.

In che modo la cura può essere un’azione profondamente politica, che investe e riguarda, ri-performandoli, gli scenari sociali, politici ed economici? Una tessitura relazionale che non solo ricuce ma anche ridefinisce il ruolo del singolo e del collettivo, dell’umano e del non umano, del potere inteso come verbo e non sostantivo, in un possibile altrove permeato da visioni e pratiche di “insieme”?

Care.Cure.Curate: un viaggio verbale da leggere tutto d’un fiato, ma anche una curva sonora non puramente melodica che raccoglie in un breve segmento un caleidoscopio di declinazioni possibili della parola cura. Una parola oggi a rischio di depotenziamento per il suo arrotondamento morbido, spesso ridotto a pratiche empatiche nell’universo delle micro-relazioni umane, preferibilmente appaltate alla sfera femminile, e per la la centralità raggiunta nel periodo pandemico che l’ha resa anafora obbligata e abusata.

Nel suo carattere intrinsecamente trasformativo, to care implica fatica, consumo di risorse fisiche, psichiche, mentali. Cura è “lavoro di cura”: un’ambivalente compenetrazione di impiego, combustione, dispersione e rigenerazione di energie. E ancora, cura è contatto diretto con gli elementi più bui della vita in relazione, con gli scarti, i rifiuti e le tossine del farsi e rifarsi della vita. Cura in questo senso è lavoro sporco, “dirty care”. In un sistema che tende alla dualità e alla dicotomia, le ambivalenze intrinseche della cura si trovano polarizzate in una gerarchia sociale e simbolica che antepone maschile e femminile, bianchezza e nerezza, capitale e lavoro.

In questo quadro cosa significa allora fare spazio dentro di sé alla cura dell’altr*? Qual è la linea di demarcazione tra una pratica di cura che inaugura relazioni impreviste e reciproche, e un prendersi cura che si traduce in un esercizio di potere, controllo, infantilizzazione, manipolazione dell’altr*?


Per maggiori info sulle diverse declinazioni del tema (asse portante – peraltro – delle azioni di Lavanderia per la stagione in corso), consulta la call completa all’indirizzo: https://bit.ly/321Esrx. È possibile inviare entro il 15 marzo 2023 proposte di contributi e saggi all’indirizzo e-mail: redazione@roots-routes.org.

LAVANDERIA A VAPORE

Corso Pastrengo, 51
10093 – Collegno (Torino)

Tel. +39 011 0361620
info@lavanderiaavapore.eu