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Ott 13, 2021
ideazione e regia Elisabetta Consonni interpretazione Daniele Pennati assistente alla regia Francesco Dalmasso promozione Vittoria Lombardi progetto vincitore del Bando AiR – Artisti in Residenza 2021 Restituzione pubblica del percorso di residenza artistica condotto...Apr 9, 2021
A partire dal 2020 il coreografo Marco D’Agostin e Carlo Capello, professore di antropologia dell’Università di Torino, hanno lavorato congiuntamente per la ricerca attorno a SAGA, un progetto di danza che riflette sulla creazione di parentela e sui legami familiari....Feb 24, 2021
ideazione e regia Elisabetta Consonni interpretazione Daniele Pennati assistente alla regia Francesco Dalmasso promozione Vittoria Lombardi progetto vincitore del Bando AiR – Artisti in Residenza 2021 Viviamo nell’ossessione del mito del nostro potenziale…...Lug 29, 2020
di Marco D’Agostin con Zoé Bernabeu, Marta Ciappina, Alice Giuliani, Leon Marič, Stefano Roveda, Julia Rubies suono Pablo Esbert Lilienfeld luci Alessio Guerra scene Paola Villani consulenza drammaturgica Chiara Bersani consulenza scientifica Carlo Cappello direzione...L’azione del guardare, all’interno di un luogo in cui poterlo fare al meglio. Questo ci suggerisce, fin dalle sue origini, la parola teatro. Lo scopriamo, soffermandoci sull’etimologia del termine (proveniente dal verbo greco θεάομαι, “guardare, considerare”). Ed è proprio questa minuscola riflessione ad aver aperto in noi i più vari interrogativi: è ancora questa la funzione del teatro? Guardare ed essere guardati? Si trasformerà nel tempo? E soprattutto, se chiamiamo in causa un pubblico giovane, come cambia per loro l’idea e il concetto di pubblico, performer e regista? Il gioco proposto all’interno del laboratorio diviene espediente per smarrire e successivamente appropriarsi di una connessione attualizzata con lo spazio teatrale. (A.P. e V.R.)