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Ago 24, 2023
ideazione, regia, performer Edoardo Mozzanega co-creazione e scenografia Chiara Prodi performer Francesco Ferrari sound e visual Riccardo Santalucia Dream of a tiger è un progetto multiforme, collettore di storie, pratiche ed elementi teorici, che si articolano...Ago 24, 2023
progetto, coreografia, danza e costumi Stefania Tansini musica Paolo Aralla luci Elena Gui testi Raffaella Colombo dramaturg Raffaella Colombo direzione tecnica Omar Scala assistente ai costumi Chiara Sommariva realizzazione MeArTe in co-produzione con Fondazione...Ago 24, 2022
di e con Filippo Porro e Simone Zambelli suono Isacco Venturini luci Gianni Staropoli scene e costumi Silvia Dezulian consulenza scientifica Ana Cristina Vargas, Marina Sozzi consulenza drammaturgica Gaia Clotilde Chernetich produzione AZIONI fuori POSTO co-produzione...Lug 27, 2022
ideazione, regia e coreografia Giuseppe Muscarello con Marina Bertoni, Daniele Bianco, Mara Capirci, Michael Incarbone musiche originali Pino Basile disegno luci Danila Blasi costumi Dora Argento consulenza drammaturgica Valeria Vannucci produzione Pindoc coproduzione...Gen 24, 2022
Progetto di ricerca di Giuseppe Muscarello produzione Pindoc/Muxarte con il sostegno del MiC Ministero dellaCultura – Regione Sicilia Progetto vincitore bando AiR – Artisti in Residenza 2022 Restituzione pubblica dell’omonima residenza artistica. Grazie a...L’azione del guardare, all’interno di un luogo in cui poterlo fare al meglio. Questo ci suggerisce, fin dalle sue origini, la parola teatro. Lo scopriamo, soffermandoci sull’etimologia del termine (proveniente dal verbo greco θεάομαι, “guardare, considerare”). Ed è proprio questa minuscola riflessione ad aver aperto in noi i più vari interrogativi: è ancora questa la funzione del teatro? Guardare ed essere guardati? Si trasformerà nel tempo? E soprattutto, se chiamiamo in causa un pubblico giovane, come cambia per loro l’idea e il concetto di pubblico, performer e regista? Il gioco proposto all’interno del laboratorio diviene espediente per smarrire e successivamente appropriarsi di una connessione attualizzata con lo spazio teatrale. (A.P. e V.R.)