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Lug 4, 2021
ph. Moritz Ostruschnjak’s Tanzanweisungen (it won’t be like this forever) © Wilfried Hoesl È aperta la call annuale di Aerowaves, per coreografi e coreografe emergenti che lavorano in Europa. I/le 20 artisti/e selezionati/e saranno promossi/e da Aerowaves...Giu 16, 2020
Online il bando per residenze artistiche presso il centro coreografico amburghese K3. Il centro K3 | Tanzplan Hamburg mette a bando tre programmi di residenza della durata di otto mesi, rivolti a coreografi attualmente agli inizi delle propria carriera che abbiano già...Giu 3, 2020
Annunciati i vincitori dell’edizione 2020 del bando Danza Urbana XL, azione di Anticorpi XL – Network Giovane Danza d’Autore. La commissione selezionatrice, composta da un rappresentante per ciascuno dei partner del network (nello specifico: Selina...L’azione del guardare, all’interno di un luogo in cui poterlo fare al meglio. Questo ci suggerisce, fin dalle sue origini, la parola teatro. Lo scopriamo, soffermandoci sull’etimologia del termine (proveniente dal verbo greco θεάομαι, “guardare, considerare”). Ed è proprio questa minuscola riflessione ad aver aperto in noi i più vari interrogativi: è ancora questa la funzione del teatro? Guardare ed essere guardati? Si trasformerà nel tempo? E soprattutto, se chiamiamo in causa un pubblico giovane, come cambia per loro l’idea e il concetto di pubblico, performer e regista? Il gioco proposto all’interno del laboratorio diviene espediente per smarrire e successivamente appropriarsi di una connessione attualizzata con lo spazio teatrale. (A.P. e V.R.)