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Mar 7, 2022
training con Laura Gazzani un progetto collettivo a cura di Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Cristina Da Ponte, Claudia Adragna, Teresa Noronha Feio Nell’ambito della residenza WALTER per ResiDance, azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza d’Autore....Nov 15, 2021
training con Doriana Crema un progetto collettivo a cura di Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Cristina Da Ponte, Claudia Adragna, Teresa Noronha Feio Nell’ambito degli Attraversamenti della residenza Tabula Rasa di Doriana Crema, artista associata della...Nov 14, 2021
Incontro nazionale della rete dei progetti di sharing training in Italia nell’ambito delle azioni espanse di shared training torino e Workspace Ricerca X Un incontro nazionale della rete SHARING IT, che riunisce i vari progetti di sharing training attivi in...Nov 14, 2021
di e con Isabella Mongelli nell’ambito delle azioni espanse di Workspace Ricerca X e shared training torino Del vaghissimo mondo La parola “vago” porta con sé un’idea di movimento e mutevolezza, che s’associa in italiano tanto all’incerto e all’indefinito...Set 27, 2021
training con Ricerca X un progetto collettivo a cura di Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Cristina Da Ponte, Claudia Adragna, Teresa Noronha Feio SHARED TRAINING TORINO è un progetto per la condivisione di training e pratiche legate al corpo e al movimento, rivolto a...L’azione del guardare, all’interno di un luogo in cui poterlo fare al meglio. Questo ci suggerisce, fin dalle sue origini, la parola teatro. Lo scopriamo, soffermandoci sull’etimologia del termine (proveniente dal verbo greco θεάομαι, “guardare, considerare”). Ed è proprio questa minuscola riflessione ad aver aperto in noi i più vari interrogativi: è ancora questa la funzione del teatro? Guardare ed essere guardati? Si trasformerà nel tempo? E soprattutto, se chiamiamo in causa un pubblico giovane, come cambia per loro l’idea e il concetto di pubblico, performer e regista? Il gioco proposto all’interno del laboratorio diviene espediente per smarrire e successivamente appropriarsi di una connessione attualizzata con lo spazio teatrale. (A.P. e V.R.)