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Mag 15, 2023
concept, coreografia e voci Panzetti / Ticconi interpreti Sissj Bassani, Efthimios Moschopoulos, Aleksandra Petrushevska, Julia Plawgo composizione musica Demetrio Castellucci musica e voce Gavino Murgia disegno luci Annegret Schalke costumi Werkstattkollektiv...Set 5, 2022
ideazione Doriana Crema foto, video, luce Sandro Carnino dialoghi con Stefania Como, Leili Khosravi, Hartmut Muller, Maria Mamone, Laura Marcolini, Elena Pugliese, Guillaume Zitoun grazie a Silvia Albanese, Mara Loro, Rita Maria Fabris, Paola Mongelli, Raffaella...Lug 27, 2022
un progetto di Salvo Lombardo co-progettato con la Lavanderia a Vapore con la partecipazione di Cristina Kristal Rizzo ottimizzazione sonora Fabrizio Alviti produzione esecutiva Chiasma Cosa muove il respiro tra le cose: quel tra-spirare, quello spiraglio tra il...Lug 27, 2022
di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi con 4 danzator* e performer selezionat* tramite audizione progetto di rete JUMP, composta da Oriente Occidente, Festival MILANoLTRE, I Teatri di Reggio Emilia, Lavanderia a Vapore/Piemonte dal Vivo, Marche Teatro/Inteatro...Lug 22, 2021
coreografia Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi con Anna Herrmann, Emma Lewis, Gesine Moog, Omagbitse Omagbemi, Lia Witjes-Poole light design Annegret Schalke sound design Demetrio Castellucci costume design Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi, werkstattkollektiv ...L’azione del guardare, all’interno di un luogo in cui poterlo fare al meglio. Questo ci suggerisce, fin dalle sue origini, la parola teatro. Lo scopriamo, soffermandoci sull’etimologia del termine (proveniente dal verbo greco θεάομαι, “guardare, considerare”). Ed è proprio questa minuscola riflessione ad aver aperto in noi i più vari interrogativi: è ancora questa la funzione del teatro? Guardare ed essere guardati? Si trasformerà nel tempo? E soprattutto, se chiamiamo in causa un pubblico giovane, come cambia per loro l’idea e il concetto di pubblico, performer e regista? Il gioco proposto all’interno del laboratorio diviene espediente per smarrire e successivamente appropriarsi di una connessione attualizzata con lo spazio teatrale. (A.P. e V.R.)