Lavanderia a Vapore e Workspace Ricerca X uniscono sguardi e traiettorie di indagine dando vita al Research Camping, un’oasi temporanea in cui sperimentare posture collettive e modalità del conoscere realizzate tramite la condivisione di pratiche di ricerca artistica.
Edizione 2022: Wandering Bodies
ideazione e cura Workspace Ricerca X e Lavanderia a Vapore
disegni Ambra Pittoni
grafiche Elisa D’Amico
tessuti scenografici Mediapont srl (RE)
per allestimento si ringrazia Bagno Vittorio Veneto e Alessandro Chiesa
con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo
Al centro di questa edizione pilota del Research Camping è posta l’attitudine del vagare (wandering), intesa quale forma di “attenzione in movimento”, diffusa e disponibile tanto nei corpi quanto nello sguardo. Il vagare e il meravigliarsi si fanno così motori della ricerca stessa. La figura del campeggio porta inoltre con sé l’immagine di una “pratica nomade”, che non si radica nella realtà intessendo piuttosto con essa rapporti costanti. Il vagare diventa insomma un modo di essere presenti e di palesare lo sguardo, che non sta mai fermo ma costruisce sempre nuove storie, sempre nuove relazioni. Lo spazio perciò si trasforma, esplorando forme possibili dello stare insieme e facendo slittare in modo inatteso posture e punti di vista consueti .
Wandering Bodies (18-19 novembre 2022) invita per due giorni lə artistə ad abitare gli spazi della Lavanderia a Vapore (riadibiti appunto a vero e proprio camping) con pratiche, materiali ed esperimenti. A partire dalla domanda Che tipo di comunità, modi di stare insieme, policies possono essere ri-generate dalla ricerca artistica?, il progetto mira a generare un “territorio poroso” in cui le istanze e le modalità collettive della ricerca artistica possano aprirsi a una comunità sempre più vasta, attraverso la condivisione di domande, pensieri e discorsi che si generano nelle pratiche e che investono poi il corpo. Nel corso della due-giorni, si alternano momenti pratici e riflessivi, abitando due principali ambienti: la Piscina, luogo in cui immergersi collettivamente in azioni e pensieri, e le Tende, uno spazio deputato all’orizzontalità della postura e all’intimità delle esperienze offerte, per scandire l’emersione di nuove visioni. Lo spazio del camping è inoltre aperto a visite e attraversamenti da parte di curiosi nel corso dell’intera giornata.
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- Scopri il programma completo: 18 novembre – 19 novembre
- Hanno partecipato: Marta Sponzilli, Teresa Noronha Feio, Kadri Sirel, Chiara Prodi, Eugenia Coscarella/P.A.D. RESEARCH, Rebecca Marta D’Andrea, Irina Baldini, Valerie Tameu, Edoardo Mozzanega, Barbara Stimoli e Titta C.Raccagni, Marion Boudier e Chloe Dechery, Valentina Roselli, Arianna Perrone, Stefania Carvisiglia, Fabritia D’Intino, Michela Depetris, Pupa Boom, Alessio Mazzaro e Fiona Winning.
Edizione 2023: Bodies en plein air
ideazione e cura Workspace Ricerca X e Lavanderia a Vapore
con il supporto di Compagnia di San Paolo
con il patrocinio del Comune di Collegno
scenografie fornite da Spazio Meta_Milano
neon fornito da Neon Floris_Torino
allestimento Marco Montaruli
Dopo una prima versione pilota, il Research Camping torna in Lavanderia con un’edizione più estesa e ramificata – tra il Centro di Residenza e gli spazi esterni del Parco della Certosa – che rilancia una nuova domanda drammaturgica.
Che cosa ci nutre? Cosa accade a un percorso individuale quando viene messo a disposizione della collettività? E al corpo collettivo? Come nascono nuovi assemblaggi?
La prima edizione ha visto formarsi una comunità temporanea di artisti/e e ricercatori/ricercatrici, pronti a condividere le proprie pratiche, sperimentando possibili modi di stare insieme. Il cuore del progetto è infatti la creazione di ambienti ibridi tra finzione e realtà che diventano dispositivi per lo scambio e la disseminazione di processi di ricerca artistica in cui sperimentare nuove posture e modalità relazionali attraverso le esperienze estetiche, dando prova del valore trasformativo della ricerca artistica quando viene condivisa in una dimensione pubblica. Un altrove in cui incontrare “l’altro”.
L’edizione 2023, dal titolo Bodies en plein air, conferma il desiderio di dare vita ad una comunità composta da artiste e artisti che si riunisce scambiandosi pratiche e traiettorie di ricerca, prospettive e riflessioni a partire dal corpo e aprendosi all’“esterno” in maniera porosa lasciandosi attraversare da partecipanti e visitatori. Questo ambiente di ricerca collettiva si nutre della condivisione di pratiche e traiettorie di ricerca: un insieme di radici che, intrecciandosi, genera nuova linfa per un corpo comune che ramifica e gemma secondo le temporalità specifiche della crescita e della cura: dilatando e re-inventando il tempo quotidiano. Ispirandosi ai processi circolari di condivisione e trasmissione, mescolanza e contaminazione, metabolizzazione e compostaggio reciproco, il paesaggio del Camping 2023 insiste su nutrimento e convivialità come formule e ritualità per creare nuovi assemblaggi di umani e sostanze. Gli scenari che faranno da cornice e attivatore di queste domande saranno il Bar e l’Edicola nomade. Partendo dalla Sala Grande di Lavanderia, esse si snoderanno nel Parco della Certosa.
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- Scopri il programma completo: 7-10 giugno
- Hanno partecipato: Anna Basti, Francesca Cola, Michela Depetris, Emilie Gallier e Nienke Terpsma, Teodora Grano, Daria Greco, Eva Neklyaeva, Marta Olivieri, Neutopica, Alice Ruggero ed Elisa Turco Liveri, Nolwenn Salaün, Federico Scettri, Maria Elena Mela Seidenari, Cinzia Sità, Valerie Tameu, Gosie Vervloessem, TAB Zine.