Un laboratorio annuale per “danzare la scrittura”, ideato da Lavanderia a Vapore e Scuola Holden.
Come tradurre le dinamiche compositive proprie del processo coreografico in un altro linguaggio? Il workshop a cadenza annuale – che mira a fornire strumenti utili per imparare a catturare e a restituire l’atto coreografico dapprima attraverso il corpo, dopodiché tramite le parole – è un’occasione di ricerca condivisa sui processi di scrittura e storytelling delle arti performative: uno scrivere con e non solo a proposito di danza, al tempo stesso oggetto e processo dello scrivere.
“Danzare la scrittura” è l’invito lanciato da HDYSD, un campus di dance-writing in cui in danza e scrittura si appoggiano l’una all’altra. Le due forme di linguaggio poetico e poietico si diversificano per lessico, ma non per grammatica. È infatti con il corpo che la scrittura può trovare e restituire le parole necessarie a raccontare ciò che è stato messo in scena, performato. Obiettivo del campus è perciò imparare a vedere e a leggere un’opera coreografica, traducendola in un testo comunicativo o espressivo capace di incarnarla, di mediarne il contenuto in modo profondo ed epidermico insieme, attento e accessibile.
1^EDIZIONE | 8-10 giugno 2022
un progetto di Lavanderia a Vapore, Scuola Holden e Springback Academy
in collaborazione con Aerowaves
con il supporto di Boarding Pass Plus Dance
formatori: Oonagh Duckworth, Marta Pastorino e Sanjoy Roy
Nell’atto di guardare, la retina scompone e ricompone l’immagine. Se l’immagine è in movimento, gli occhi scrivono una coreografia di connessioni tra frame, un montaggio mentale fatto di associazioni e ri-significazioni, come quando, guardando fuori dal finestrino, il ritmo del treno seziona il paesaggio a scatti per restituire una nuova geografia: se la visione poi è esercitata su un processo in azione, su un corpo vivente, questo ci riguarda e, interrogandoci, riscrive l’immagine che abbiamo di noi stessi.
HDYSD prende vita presso il Centro di residenza di Collegno da un’esigenza di con-fusione tra danza e scrittura. Partendo da questa radice comune, il campus mira a evocare l’intima essenza del lavoro coreografico, mediante un uso consapevole delle pratiche e delle tecniche compositive. Non dunque un corso di scrittura “per e sulla danza”, quanto piuttosto un percorso pratico e teorico che esplori i linguaggi alla base dell’esercizio critico e creativo. A stimolare lo sguardo dei partecipanti – nel caso specifico dell’edizione pilota di HDYSD – la visione di ESERCIZI PER UN MANIFESTO POETICO, opera prima del Collettivo MINE, proposta nella cornice di Interplay Festival.
- leggi i contributi composti all’interno del campus sul Blog.
- leggi la call: clicca qui.
- programma completo: clicca qui.
- hanno partecipato: Chiara Aprea, Anita Barbi, Giorgia Borgioli, Pietro Carraro, Lara Centamori, Benedetta Colasanti, Eugenia Coscarella, Elisa D’Amico, Francesco Dalmasso, Federica Loredan, Chiara Organtini, Asia Passerella, Arianna Perrone, Alessia Prati, Francesca Rosso, Federica Siani, Matteo Tamborrino e Alessandra Valsecchi.
2^EDIZIONE | 7-10 giugno 2023
un progetto di Lavanderia a Vapore e Scuola Holden
formatrici: Marta Pastorino e Laura Trascritti
Dopo l’esperienza pilota dell’estate 2022, il campus torna in Lavanderia intrecciandosi con le ultime giornate di Interplay Festival. Partendo dalla visione di MY BODY SOLO di Stefania Tansini per attivare pratiche di lettura e scrittura, il laboratorio immersivo si ibrida con il Research Camping – Bodies en plein air, progetto ideato con Workspace Ricerca X, uno spazio-tempo di creazione collettiva rivolto ad artiste e artisti che abiterà nelle stesse giornate del campus la Lavanderia e il Parco della Certosa. Il Camping offre dunque uno spazio fertile ai dance-writers per nutrirsi di incontri trasversali e sperimentare posture di osservazione e pratiche di scrittura.
- leggi i contributi composti all’interno del campus sul Blog.
- leggi la call: clicca qui.
- programma completo: clicca qui.
- hanno partecipato: Sofia Bordieri, Alessandra Cella, Paola De Pasquale, Francesca Dentis, Graziana Di Stefano, Barbara Lanzafame, Arianna Melis, Asia Passerella, Michele Pecorino, Carlotta Pedrazzoli, Federica Siani, Mirco Spadaro, Alessandra Valsecchi, Camilla Vinella e Caterina Vormstein.
Dance-writers on the road: la redazione itinerante di We Speak Dance
A partire dalla stagione 2022/2023 la traiettoria di dance-writing indagata dalla Lavanderia a Vapore ha stimolato l’emersione di un interesse condiviso su scala regionale, con la creazione di una redazione itinerante per seguire la rassegna We Speak Dance, ideata da Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare. Sulla scia così di How Do You Spell D-A-N-C-E?, questa linea di ricerca e formazione viene portata avanti anche per la stagione invernale da un team itinerante di giovani penne, provenienti dal DAMS dell’Università di Torino e dalla Scuola Holden, cui è affidato il compito di tradurre in parole e immagini la visione coreografica, pubblicandone poi gli esiti sulle colonne digitali del Blog “Appunti per una comunità che Danza”. Gli spettacoli programmati all’interno del cartellone diffuso diventano pertanto occasione per far “danzare la scrittura”, declinandosi in differenti formati e output: dal racconto breve alla recensione critica, dallo spunto creativo al post per i social, dall’analisi descrittiva alla divagazione intima.
Maggiori info sul progetto al link piemontedalvivo.it/we-speak-dance. Tutti i contributi composti dalla redazione itinerante di We Speak Dance sono raccolti sul Blog, nella sezione #pelle.
Stagione 2022/2023
Hanno partecipato: Giorgia Borgioli, Ludovica Fioravanti, Zoe Guindani, Eleonora Natilii, Chiara Pecorino, Michele Pecorino, Alessandra Perinetto, Giuseppe Rabita, Federica Siani, Mirco Spadaro, Andrea Ventura, Martina Vianovi, Maria Rosaria Visone e Caterina Vormstein