Corpi in Piena/Swollen Bodies

Residenza artistica di Matteo Marchesi
con la mentorship di Federica Tardito
in collaborazione con Annalisa Zegna
nell’ambito di Festival Fluviale di Associazione Better Places/Spazio Hydro
in collaborazione con Cittadellarte/Fondazione Pistoletto e Fondazione Piemonte dal Vivo

Il percorso di ricerca si concentra sull’esplorazione fisica e l’elaborazione di protesi vegetali come mezzo poetico e politico di indagine sul rapporto individuale, collettivo e ambientale con il potere e la libertà: come identifichiamo il potere, quali forme abbiamo necessità di generare per farne una narrazione? Come emerge attraverso il corpo e come possiamo costruire una narrazione di questi corpi? Di cosa si compone uno spazio libero, dove sia legittimato il potere di ciascuno, senza che si possa far male a se stessi o ad altri?
Il periodo di residenza è l’incubatore di due processi di ricerca e creazione artistica in dialogo: quello di Matteo Marchesi, nato dalla ricerca sul mostruoso, sui corpi non conformi e sul condizionamento della presenza individuale in un contesto condiviso, come opportunità di mettere in discussione la prossemica generando uno spazio poetico; e quello di Annalisa Zegna, artista visiva, che attraverso la manipolazione del materiale vegetale lavora allo sviluppo di protesi, interfacce biologiche tra la persona e l’ambiente, nutrite dell’esperienza del luogo di raccolta e della capacità immaginativa come luogo non cognitivo di rielaborazione ed emersione del valore.
La residenza si sviluppa in tre fasi:
• l’esplorazione individuale di Matteo Marchesi, accompagnato nelle pratiche fisiche e poetiche dalla mentor Federica Tardito, clown e artista della danza
• la co-conduzione di “Corpi in Piena”, uno spazio di ricerca aperto ad adolescenti del territorio, guidati da Matteo Marchesi e Annalisa Zegna, dove, attorno alla figura mitologica locale della Luria, incarnazione in una figura mostruosa della piena del fiume Cervo, mettere in pratica la raccolta e manipolazione del materiale vegetale, e l’esplorazione fisica di sé in relazione alle protesi create, e allo sguardo dell’altro. Questo percorso intreccia le visioni progettuali di Fluviale, progetto di curatela di azioni performative multidisciplinari lungo il fiume Cervo, di cui Luria è parte del terzo e conclusivo step, offrendo ai partecipanti del percorso (adolescenti e artisti) la possibilità di aprire il terreno di gioco ad uno sguardo esterno, quello del pubblico di Fluviale. Il laboratorio di ricerca si sviluppa all’interno di CollaborAction kids – azione del Network Anticorpi XL dedicata alla diffusione di nuove opere destinate alle giovani generazioni.
• La condivisione dell’outcome del processo di ricerca all’interno dei luoghi e delle giornate dedicate alla 23° edizione di Arte al Centro di una trasformazione sociale responsabile presso Cittadellarte.
Maggiori informazioni sul progetto su Unidee – Residency Programs.
Matteo Marchesi, nato nel 1987, è un artista italiano impegnato come performer e coreografo. Dopo gli studi di danza e di scenografia a costume a Brera continua la suo percorso di ricerca con artisti quali Roberta Mosca, Tillman O’Donnel, Keren Rosenberg. Ha lavorato con autori quali Riccardo Buscarini e Cora Kroese, e come assistente coreografo ai lavori di comunità di Virgilio Sieni. Attualmente lavora come performer per Silvia Gribaudi ed è artista associato di Zebra, con la direzione artistica di Silvia Gribaudi e Chiara Frigo. I laboratori e i progetti di comunità e multidisciplinari sono parte fondante del suo processo artistico.
Federica Tardito si forma principalmente come danzatrice iniziando gli studi di danza contemporanea alla Scuola Bella Hutter e al Teatro Nuovo di Torino. In Italia studia principalmente con Raffaella Giordano, Giorgio Rossi e Roberto Castello e in Francia con Hervé Diasnas, Isabelle Dubouloz e Hans Zullig; nel tempo si aggiunge il desiderio di studiare il lavoro dell’attore e del clown, incontra Danio Manfredini, il “Roy Hart Theatre”, Pierre Byland e Philippe Hottier.Dopo una riconosciuta esperienza professionale come interprete con coreografi/registi quali Giorgio Rossi‚ Roberto Castello‚ Georges Appaix e Pierre Byland, crea con Aldo Rendina la compagnia tardito/rendina, tratti dell’esperienza artistica e formativa li accomunano: un passato di nomadismo professionale‚ ma soprattutto il desiderio di confrontarsi con la creazione d’autore.Insieme assaporano il gusto e il piacere di percorrere le vie dell’ironia nelle sue diverse forme, sperimentando il piacere di osservarsi drammatici per sorprendersi ridicoli‚ cuore della loro poetica.Tra gli spettacoli più significativi: Tempo regia di B. Franceschini, L’anatra, la morte e il tulipano regia di B. Franceschini, vincitore dell’Eolo Awards 2015 come migliore spettacolo di teatro ragazzi e giovani, Il Compito, “Oh heaven” (il Paradiso possibile), Circhio Lume e Gonzago’s Rose.Da anni conduce attività pedagogiche‚ tra la danza, il teatro e il clown. Parallelamente alla frequentazione della scena intraprende un percorso di studi e ricerca sulla meditazione, pratica che utilizza anche nell’ambito artistico.
Annalisa Zegna (Biella, 1990) è un’artista e ricercatrice che lavora con linguaggi visivi e performativi, concentrandosi su esperienze collettive e pratiche collaborative. Sviluppa progetti artistici a partire dall’esperienza immersiva dei luoghi e dalla specificità dei diversi contesti socio-geografici, con un forte interesse per la sfera pubblica nel tentativo di esplorare e influenzare l’immaginario personale e collettivo. Frequenta il Master PACS – Performing Arts and Community Spaces dell’Università Roma Tre presso il Mattatoio di Roma nel 2020-21, si laurea in Arti Visive all’Università IUAV di Venezia nel 2016 e precedentemente in Pittura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel 2013. È stata artista residente presso la Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia nel 2015 e ricercatrice presso il VSMS Lab dell’Università della Tecnologia di Limassol a Cipro nel 2016. Ha lavorato come Assistente Curatrice presso Art Laboratory Berlin (Berlino, 2016) e per il programma UNIDEE della Fondazione Pistoletto (Biella, 2016-2019). Dal 2016 è collaboratrice del centro culturale Spazio Hydro / Better Places APS (Fondazione Pistoletto, Biella).

The event is finished.

Data

16 - 30 Ago 2021
Expired!

Ora

All Day

Luogo

Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
Biella