PRETEND IT’S A TOILET

Un progetto di Sara Leghissa
in collaborazione con Sandra Cane e Tomas Gonzalez
realizzato in collaborazione con Sebastiano Lorenza Pala
aiuto coreografico Michele Rizzo
costumi Lucia Gallone
graphic design Marzia Dalfini
produzione L’Altra Associazione
co-produzione Les Halles de Schaerbeek, Teatro Prospero / ROM – Residency On the Move, Kunstencentrum Viernulvier, far Nyon

“(…) I want queer to exist as a contagious, dangerous, uncontainable force. Not something that you need to deserve, but something that cannot be resisted.” Non-Monogamy Letter #5 _ Simon(e) van Saarloos _ ArtsEverywhere 
Vedere una persona che si discosta dalla norma suggerisce un possibile dirottamento in chi segue la norma. Questo non deve accadere, altrimenti non si può mantenere un sistema sociale basato sullo sfruttamento dei corpi. Per questo motivo, si può dire che nelle società moderne non abbiamo più bisogno di un sistema di controllo, ma siamo noi stessi e noi stesse ad autoregolare i nostri e gli altri corpi. Ma come i corpi sono mutevoli e intersezionali, così sono gli spazi. Riportando le parole di Sandra Cane, lo spazio di per sé è neutro, è la presenza dei corpi “normati” che rende un certo luogo un luogo di potere.
Può il bagno pubblico – storicamente luogo della socialità queer e allo stesso tempo dell’applicazione e mantenimento delle politiche binarie – servire come pretesto per interrogare le dinamiche di potere, che ci permettono o impediscono di prendere posizione rispetto a regole non scritte? Perché alcuni corpi sentono di essere nel posto giusto rispetto ad altri e quindi in diritto di dire agli altri che cosa fare? Possiamo intercettare queste dinamiche e metterci insieme per creare un piccolo corto circuito?
Originariamente previsto nell’ambito del Festival di Primavera Spring Rolls, Pretend it’s a toilet è stato riprogrammato al 31 maggio
Sara Leghissa è un’artista indipendente che opera tra la ricerca e la curatela, partendo da un bisogno di connessione e trasformazione con contesti e persone. La sua pratica trova luogo principalmente in spazi pubblici, creando dispositivi che cercano di essere mimetici con il contesto in cui si presentano, e utilizzando tecnologie accessibili legate all’ordinario per trasmettere immagini e contenuti. Esplora le dinamiche del vivere e dell’agire insieme a una comunità di persone, condividendo temporalità e pratiche, in modo indipendente e orizzontale, attraverso principi di mutualismo, cura, formazione e autodeterminazione collettiva.  

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Data

31 Mag 2024

Ora

5:30 pm

Luogo

Parco della Certosa (Chalet)
Collegno
Categoria
Informazioni

Evento gratuito