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Mag 12, 2021
Direzione artistica Natalìa Casoratia cura dell’Associazione Culturale Mosaico Danza Tra i palcoscenici di INTERPLAY/21, oltre alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, anche la Casa della Danza di Collegno. Per scoprire la programmazione alla Lavanderia a Vapore,...Mag 11, 2021
coreografia Evgeniy Melentyev con Evgeniy Melentyev e Alkesei Sidelnikov Finalisti al MASDANZA 2019 prima nazionale Il duo del giovane coreografo russo Evgeniy Melentyev indaga la forza della condivisione in opposizione all’individualismo. I danzatori utilizzano uno...Mag 11, 2021
coreografia Moreno Solinas, Igor Urzelai con Margherita Elliot dj Martha, Anna Bolena lighting designer e responsabile tecnico Seth Rook Williams scene e costumi KASPERSOPHIE dramaturg Simon Ellis consulenza esterna Alberto Ruiz Soler production manager Fergus Waldron...Mag 11, 2021
di e con Giuseppe Muscarello produzione Pindoc/Muxarte musica originale Pierfrancesco Mucari disegno luci Danila Blasi con il sostegno di MIBACT e Regione Sicilia in collaborazione con Armunia/Festival Inequilibrio prima regionale 4CANTI nasce da una suggestione...Mag 11, 2021
coreografia Lucrezia C. Gabrieli con Beatrice D’Amelio, Lucrezia C. Gabrieli musica Giacomo Calli, Giacomo Ceschi su Serenade in D, K.250 Haffner di Wolfgang Amadeus Mozart prodotto da Anghiari Dance Hub, Versiliadanza co-prodotto da CID – Centro Internazionale della...L’azione del guardare, all’interno di un luogo in cui poterlo fare al meglio. Questo ci suggerisce, fin dalle sue origini, la parola teatro. Lo scopriamo, soffermandoci sull’etimologia del termine (proveniente dal verbo greco θεάομαι, “guardare, considerare”). Ed è proprio questa minuscola riflessione ad aver aperto in noi i più vari interrogativi: è ancora questa la funzione del teatro? Guardare ed essere guardati? Si trasformerà nel tempo? E soprattutto, se chiamiamo in causa un pubblico giovane, come cambia per loro l’idea e il concetto di pubblico, performer e regista? Il gioco proposto all’interno del laboratorio diviene espediente per smarrire e successivamente appropriarsi di una connessione attualizzata con lo spazio teatrale. (A.P. e V.R.)