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EDN Carte Blanche Artist Exchange _ “What Makes You Disabled?”

un progetto di Lavanderia a Vapore
in collaborazione con
EDN e Al.Di.Qua. Artists

Il nostro corpo non è il problema, né le nostre capacità fisiche, motorie, sensoriali, neurologiche, cognitive. Non possiamo più accettare che sotto un unico comodo termine medico-scientifico vengano riportati e appiattiti i nostri corpi, le nostre storie, le nostre mutevoli identità. Non stiamo parlando di disabilità, ma di Esperienze Disabilitanti imposte da una società costruita su un modello che avvantaggia solo l’essere umano occidentale, maschio, bianco, abile, sano, cisgender ed etero. (dal Manifesto di Al.Di.Qua. Artists)

What Makes You Disabled?, una quattro-giorni di residenza collettiva realizzata da Lavanderia a Vapore nell’ambito del progetto Carte Blanche dell’European Dancehouse Network, in collaborazione con Al.Di.Qua. Artists. Un’occasione per favorire uno scambio di pratiche artistiche e saperi in relazione al tema dell’accessibilità, intesa – anziché come servizio – quale condizione strutturale per una società equa.  I quattro giorni di residenza collettiva, dal 22 al 25 maggio, con la partecipazione di circa 40 rappresentanti provenienti da tutta Europa (artisti/e, curatori e curatrici, mediatori e mediatrici, producer), propongono uno slittamento di percezione – dalla disabilità alle condizioni disabilitanti che permeano la nostra società – favorendo un cambiamento paradigmatico che superi il modello abilista, per ripensare il presente, gli spazi, i tempi e le condizioni di creazione secondo una prospettiva plurale che accoglie voci troppo spesso silenziate, su tempi e processi che condizionano il presente di ciascuno.  



PROGRAMMA

22 maggio
ore 15.00 – 15.30: accoglienza
ore 15.30 – 18.00: Access agreement. Il bisogno come luogo d’incontro a cura di Eugenia Coscarella (dramaturg di comunità e ricercatrice nell’ambito del dialogo tra pratiche corporee e di scrittura) e Kadri Sirel (ricercatrice nell’ambito della performance documentation)/Lavanderia a Vapore, in dialogo con Stefania Di Paolo (studiosa, curatrice, disability advocate, fondatrice TalkwithDance e collaboratrice di Hangar)
Attraverso pratiche corporee e di scrittura, il workshop apre al tema del bisogno, come luogo d’incontro e dialogo con noi stessi e con gli altri. Cosa mi serve per stare bene qui? Ascolto, silenzio, sguardo, dialogo nello spazio intimo e collettivo, saranno gli strumenti per lasciare emergere i nostri bisogni, posizionarli nello spazio e formulare nell’incontro un access agreement di gruppo che possa accompagnarci durante Carte Blanche.
ore 18.00- 18:30: check out moderato da Diana Anselmo (performer e attivista)

23 maggio
ore 10.00 – 10.30: accoglienza
ore 10.30 – 13.00: Eyes and hands a cura di Daniel Bongioanni (artista sordo e insegnante di Lingua Italiana dei Segni) e Nikita Lymar (performer)
Attraverso la percezione visiva, il workshop permette una riflessione sull’uso degli occhi, le espressioni facciali e le mani. Grazie all’uso di queste ultime, si prende consapevolezza in diversi ambiti: nell’uso quotidiano, nella lingua dei segni, nell’arte, nel teatro.
ore 10.30 – 13.00: Tempi, spazi, comunicazione: l’accessibilità è un percorso con Elia Zeno Covolan (visual designer e illustratore trans, non binario e neurodivergente con malattia cronica e disabilità)
Questo workshop mira a esplorare l’importanza dell’accessibilità in luoghi culturali come festival, spettacoli teatrali e altri eventi. In particolare, ci si concentrerà sulla relazione tra accessibilità, tempi, spazi e comunicazione e su come questi fattori possano influire sulla capacità delle persone neurodivergenti, con malattie croniche e/o disabilità di partecipare pienamente alle esperienze culturali.
ore 13.00 – 15.00: pausa pranzo
ore 15:00 – 18.00: scambi di pratiche su task
ore 18.00 – 18:30: check out moderato da Diana Anselmo (performer e attivista)

24 maggio
ore 10.00 – 10.30: accoglienza
ore 10.30 – 13.00: Multiply perception a cura di Marta Olivieri (autrice e performer)
Il workshop desidera condividere l’incontro tra il lavoro performativo curato da Marta Olivieri e le pratiche di audio-descrizione ideate da Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello. La collaborazione tra i tre autori ha generato un interesse per la riflessione sulla moltiplicazione della percezione. All’interno del laboratorio si proporrà una introduzione pratica del lavoro fatto in residenza per la creazione di Trespass_ Tales of the Unexpected.
ore 10.30 – 13.00: Eyes and hands a cura di Daniel Bongioanni (artista sordo e insegnante di Lingua Italiana dei Segni) e Nikita Lymar (performer)
Attraverso la percezione visiva, il workshop permette una riflessione sull’uso degli occhi e sulla possibilità di esprimersi attraverso espressioni facciali e le mani. Il loro utilizzo ci permette una maggior consapevolezza in molti ambiti: da quello quotidiano, alla lingua dei segni, all’arte, al teatro e molto di più.
ore 13.00 – 15.00: pausa pranzo
ore 15:00 – 18.00: scambi di pratiche su task
ore 18.00 – 18:30: check out moderato da Flavia Dalila D’Amico (studiosa e curatrice nel campo delle Arti visive e performative, videomaker e redattrice)

25 maggio
ore 10.00 – 10.30: accoglienza
ore 10.30 – 13.00: Multiply perception a cura di Marta Olivieri (autrice e performer)
Il workshop desidera condividere l’incontro tra il lavoro performativo curato da Marta Olivieri e le pratiche di audio-descrizione ideate da Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello. La collaborazione tra i tre autori ha generato un interesse per la riflessione sulla moltiplicazione della percezione. All’interno del laboratorio porteremo una introduzione pratica del lavoro fatto in residenza per la creazione di Trespass_ Tales of the Unexpected.
ore 10.30 – 13.00: Tempi, spazi, comunicazione: l’accessibilità è un percorso con Elia Zeno Covolan, visual designer e illustratore trans, non binario e neurodivergente con malattia cronica e disabilità
Questo workshop mira ad esplorare l’importanza dell’accessibilità in luoghi culturali come festival, spettacoli teatrali e altri eventi. In particolare, ci si concentrerà sulla relazione tra accessibilità, tempi, spazi e comunicazione e su come questi fattori possano influire sulla capacità delle persone neurodivergenti, con malattie croniche e/o disabilità di partecipare pienamente alle esperienze culturali.
ore 13.00 – 15.00: pausa pranzo
ore 15:00 – 18.00: scambi di pratiche su task
ore 18.00 – 18:30: check out moderato da Flavia Dalila D’Amico (studiosa e curatrice nel campo delle arti visive e performative, videomaker e redattrice)

The event is finished.

Data

22 - 25 Mag 2023
Expired!

Luogo

Lavanderia a Vapore
Collegno (TO)