PRETEND IS A TOILET/ Public catwalk

un progetto di Sara Leghissa
in collaborazione con Sandra Cane e Tomas Gonzalez
aiuto coreografico Michele Rizzo
costumi Lucia Gallone
produzione L’Altra Associazione Coproduzione Les Halles de Schaerbeek, Teatro Prospero / ROM – Residency On the Move, Kunstemcentrum Viernulvier, far Nyon, Lavanderia a Vapore
“Il gesto illegale ha una potenza simbolica e materiale, perchè visibilizza chi comanda, visibilizza il potere. Va contro la rigidità e la fissità del potere, per cui le cose sembrano
essere così da sempre. Guarda l’operazione fatta sulla scultura di Montanelli: si è versata della vernice rosa sulla sua statua, sulla sua immagine. Si è reso esplicito il visibile che
l’illegalità porta, facendo di questa visibilità un’opera d’arte.” Maddalena Fragnito
Le dinamiche di potere tra i corpi negli spazi pubblici sono funzionali al capitalismo e connotate dal conservatorismo che il capitalismo, attraverso il sistema eteropatriarcale, instaura per perpetuare il suo mantenimento. I bagni pubblici, connotati da una separazione dei corpi secondo il binarismo di genere, sono un espediente in cui è evidente questa dinamica.
Queste dinamiche di controllo, disciplina e governance dettano i comportamenti della maggioranza della popolazione dei paesi occidentali che, più o meno consapevolmente, esercitano questo potere conservatore.
Vedere qualcuno o qualcuna che devia dalla norma suggerisce un possibile dirottamento in chi segue la norma e questo non può e non deve accadere, altrimenti non si può mantenere un sistema sociale che si basa sulla colonizzazione, riproduzione ed estrattivismo dei corpi.
Utilizzando le parole di Sandra Cane: “Il potere disciplina i corpi e allo stesso tempo è generato e confermato dai corpi stessi: mentre un corpo viene letto secondo specifiche norme di potere, quelle stesse norme sono confermate e giustificate dalla presenza stessa di questi corpi “normati”. Lo spazio è neutro, è la presenza di corpi “normati” che rende uno spazio specifico un luogo di potere. Leggendo lo spazio attraverso il potere, diventa evidente la teoria della governabilità di Foucault: la capacità di strutturare il possibile campo d’azione degli altri e quindi di dirigere la condotta degli altri, per cui non abbiamo più bisogno di unə controllorə, ma siamo noi stessi ad autodisciplinare il nostro e gli altri corpi.”
Nel 2023/2024 Sara Leghissa intende sviluppare una ricerca che porti un testo nello spazio pubblico sotto forma di frasi e domande che diventino dei vestiti da indossare. Usare il corpo per aprire domande rispetto a queste dinamiche di potere e di governance, a partire da contesti che si organizzano secondo i binarismi, evidenziandone la problematicità e chiedendoci cosa significhi per alcuni corpi sottomettersi a questa rigidità, finalizzata al mantenimento dello status quo.

 

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Data

23 - 28 Ott 2023

Ora

All Day

Luogo

Lavanderia a Vapore
Collegno (TO)