CONGO, KA BOYE | INTERPLAY25

Di Gervais Tomadiatunga
assistente alla coreografia Julie Fontes-Trameçon
sguardo esterno David Llari
con Larissa Emahus Mokono, Claude David Ndoudi-Socky, Boanergie Ange Nkodia Zola
testi e narrazione Mariusca Moukengue
scenografie Eddy Ekete
musiche Studio Congo Music
luci Athanase Mvila
produzione Cie Danseincolore, Lorette Chone
coproduzione IF Congo – Brazzaville, Twcdd Festival Winter Dance Californie, Ecole de Danse Koundi, Biennale de Performance Tokomi
coreografo vincitore del Premio Oslo 2024
con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea

PRIMA NAZIONALE

Un ingresso deciso dei performer viene annunciato al grido: “Congo kaka boye” (Il Congo è così). Si apre con esplosività l’opera coreografica di Gervais Tomadiatunga, che trasforma ferite e traumi della sua infanzia in creatività, resilienza e speranza. Attingendo alla sua esperienza di ex bambino soldato e minatore di coltan, Gervais dà vita a personaggi che incarnano le lotte e le vittorie della gioventù congolese di fronte a sfide socio-economiche e ambientali. Sul palco, i performer rappresentano una generazione che cerca la propria strada tra alcol, religione, sesso, smarrimenti e disillusioni. Portano con sé una rabbia di vivere, un bisogno vitale di creare. La musica coinvolgente li accompagna in questa incessante ricerca, unendo i loro corpi in una lotta collettiva. Le individualità persistono, ma i corpi coesistono con un’emozione e una vibrazione condivisa. La danza li unisce, li trasforma in un corpo collettivo, coraggioso, fiero, instancabile, che porta in sé gioie e dolori della vita quotidiana. Lo spettacolo affronta temi urgenti come blackout elettrici, scarsità d’acqua e inquinamento, mettendo al centro il ruolo fondamentale delle donne nella società congolese. Con quattro danzatori in scena e scenografie realizzate con materiali di recupero, questa creazione è al tempo stesso un grido di giustizia sociale e un’esaltazione della libertà attraverso il movimento.

Danseincolore Fondata dal coreografo e danzatore Gervais Tomadiatunga, si distingue per un approccio alla danza che mette la libertà al centro del lavoro coreografico. I suoi danzatori sono esonerati dai vincoli degli stili tradizionali occidentali per riappropriarsi dei corpi e ritrovare un linguaggio espressivo coerente. Con sedi in Francia e Congo, la compagnia ripropone i ritmi e le danze africane, celebra la ricchezza del patrimonio espressivo africano e la vitalità degli applausi, dei fiumi e delle foreste del Congo. Opere, come Réalité(s), Mboka Mboka e Congo Ka Boyé, esplorano le esperienze personali di Tomadiatunga, segnate dalla guerra civile, dalla lotta e dal trauma e arricchiscono la quotidianità dei centri abitati con  esempi di resistenza e creatività. 
Gervais Tomadiatunga Direttore della TOKOMI biennale di Brazzaville, coreografo e danzatore franco-congolese, ha iniziato la sua carriera nel 2004 con il Balletto Nazionale e il Teatro Nazionale del Congo. Ex bambino soldato, utilizza la danza come mezzo per raccontare la sua storia e offrire speranza.  Da allora, ha fatto tournée in Africa, Europa e Stati Uniti. Le sue creazioni esplorano i traumi e le dinamiche dell’infanzia congolese. È fondatore della Koundi Dance School a Brazzaville, pertanto sotto i riflettori per star dando vita a una  nuova generazione di danzatori. Nel 2024 ha vinto il Premio Oslo per la sua performance con il solo «Espoir de survie».
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Data

14 Giu 2025

Ora

9:00 pm - 9:40 pm

Luogo

Lavanderia a Vapore
Collegno (TO)
Categoria
BIGLIETTERIA

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